I miei obiettivi per il 2 aprile 2023
Sono tre gli obiettivi di queste elezioni cantonali 2023.
Il primo a livello cantonale: conseguire un risultato elettorale che ci porti a riconfermare brillantemente il nostro Consigliere di Stato, Christian Vitta e che permetta agli altri candidati di ottenere un ottimo risultato così che il secondo seggio non sia più così lontano; il secondo a livello di distretto: riuscire a confermare i 4 seggi per il Locarnese e magari conquistare il quinto visto che i candidati in lista sono molto validi con profili che spaziano in tutti gli ambiti; e infine il terzo, personale: cogliere l’occasione della campagna elettorale per portare avanti i temi che hanno fino ad ora contraddistinto la mia azione nell’interesse comune e continuare a parlare anche di politica al femminile. La scorsa legislatura abbiamo conquistato 8 seggi su 23, speriamo che questo numero possa ancora aumentare.
Sicuramente il trend é positivo; tuttavia a oltre quarant’anni dall’introduzione del diritto di voto e di eleggibilità delle donne, è importante sottolineare come le donne siano ancora sotto rappresentate a tutti i livelli e sarebbe veramente ora che le cose cambiassero.
Si dice che le quote rosa potrebbero essere inizialmente un aiuto ma non sono l’unica strada percorribile, perché é tutto il contesto che rende difficile a una donna accedere e poi mantenere un posto di responsabilità o essere attiva in politica.
Una soluzione, ad esempio, potrebbe essere quella di migliorare la conciliabilità lavoro-famiglia, sia per le donne che per gli uomini: i centi extrascolastici non sono un lusso ma una necessità per le famiglie dove entrambi lavorano.
Quel che è certo è che ci vorranno ancora molti anni e molto lavoro per raggiungere una piena parità di rappresentanza ,ma per evitare che giovani donne brillanti, con grandi capacità debbano essere poste di fronte alla scelta di rinunciare ad avere una famiglia per perseguire opportunità di lavoro o cariche politiche importanti, per vedersi riconosciuto il proprio valore o gli anni di formazione, é necessario promuovere il lavoro a tempo parziale per tutti, anche nelle posizioni più alte, assicurare lo stesso tipo di salario per le stesse prestazioni, il job sharing, il lavoro da casa, sostenere gli asili nido e diminuire la burocrazia per accedervi.
Io non voglio battermi per avere meno uomini in politica ma per che ci sia più sostegno alle donne che giustamente vogliono e devono dare il loro contributo serio e competente alla vita politica di questo paese e in definitiva approfittare tutti della possibilità di confrontarsi anche con una sensibilità diversa per trovare delle soluzioni condivise che possano portare al benessere comune.
Più libertà e meno burocrazia per le imprese
Garantire posti di lavoro qualificati attraverso la lotta alla burocrazia, regole agili e flessibili per il mercato del lavoro, riduzione dell’imposizione sull’utile e il capitale per le imprese. Rafforziamo il partenariato sociale per un dialogo costante e fruttuoso tra le parti.
Rilanciare il Ticino riscoprendone i valori
Identificare il potenziale inespresso e investire nelle eccellenze ticinesi per avviare un nuovo orientamento economico senza dimenticarsi dell’innovazione e delle nuove tecnologie nei vari settori dell’economia.
Per una scuola
di qualità
La scuola pubblica deve adattarsi all’evoluzione della società e permettere a ogni allievo di sviluppare al meglio le proprie potenzialità garantendo a tutti pari opportunità di partenza. Il tedesco è fondamentale per la nostra regione e per questo va insegnato il prima possibile.
Favorire la formazione professionale continua
Solo con la formazione a tutti i livelli - dagli apprendisti ai professori - possiamo generare capacità e, quindi, innovazione.
Non dimentichiamoci dei giovani adulti senza lavoro e degli over 50 che l’hanno perso, troviamo misure che permettano di non sprecare questa importante esperienza.
Sicurezza come elemento per garantire la libertà
Un maggiore investimento nella sicurezza pubblica è la condizione necessaria per garantire la libertà individuale. La socialità deve essere mirata e giusta verso chi ha davvero bisogno, gli abusi vanno combattuti.
La posizione della donna nel mondo del lavoro
Regole agili e flessibili nel mondo del lavoro possono consentire anche alle donne di accedere a posizioni qualificate e di livello. La conciliabilità lavoro – famiglia va sostenuta anche con strutture private o para-pubbliche per la cura dei bambini.
Turismo e cultura come risorse a livello nazionale
Definire progetti chiari e innovativi per la viabilità, infrastrutture, esperienze sportive, culturali ed enogastronomiche. Abbiamo un territorio magnifico e dobbiamo farlo conoscere nel mondo anche con i nuovi canali di comunicazione. La cultura deve essere il motore di progresso civile ed economico.