Trias - Das triadische Ballet

 

Uno spettacolo che attinge direttamente a Schlemmer e alla scuola del Bauhaus, e trova nel Teatro San Materno il posto più adatto per una riscoperta e una messa in scena fedele allo spirito Bauhaus.

„Das triadische Ballett“ (Il balletto triadico) di Oskar Schlemmer è l’opera più famosa realizzata dall’artista per il teatro e quella che più lega il proprio nome al teatro del Bauhaus.

Poco rappresentato negli anni venti, oggi il balletto si ricorda soprattutto per le ricostruzioni e ri- creazioni risalenti agli anni sessanta e settanta. Nella versione che si potrà ammirare al Teatro San Materno i costumi, firmati da Kurt Schmidt e Georg Teltscher, vengono interpretati così come Schlemmer stesso li aveva concepiti in origine. Invece di proporre figure automatizzate, rigide, disumanizzate per una musica meccanizzata, TRIAS tematizza l’irruzione, l’esplosione e la gioia dell’azione corporea nel teatro musicale e nel teatrodanza. Invece di celebrare l’arte del Bauhaus, TRIAS enfatizza l’elemento clownesco e carnevalesco che caratterizzava l’approccio di Oskar Schlemmer al teatro. La struttura del balletto è fondata sulla triade, l’accordo dei tre, poiché in questo numero l’egoismo dell’uno e la contrapposizione dualistica vengono superati per far posto al collettivo. Schlemmer vedeva la danza come un pittore, eliminando così tutti gli aspetti emotivi e letterali, affidandosi a visioni plastiche dentro moduli geometrici.

Per la prima volta dopo quasi quarant’anni e oltre novanta dal suo debutto, TRIAS del THEATER DER KLÄNGE osa una nuova interpretazione attingendo alle possibilità offerte dalla danza e dalla musica del XXI secolo.

 

Regia, scenografia: J.U.Lensing
Coreografia: Jacqueline Fischer
Costumi: Caterina Di Fiore
Creazione figure: Caterina Di Fiore und Udo Lensing

 
Visiva