Fuori dal vicolo cieco

 

Anche chi ha votato NO all’iniziativa UDC contro l’immigrazione di massa dovrebbe respingere l’iniziativa “Fuori dal vicolo cieco” (che vuole appunto ribaltare il SI del 9 febbraio 2014). Per tanti motivi. Prima di tutto perché la Svizzera non si trova in alcun vicolo cieco. I problemi che stiamo avendo adesso sono dovuti al franco forte e non all’incertezza del diritto, nell’attesa che il “9 febbraio” sia applicato. Possiamo anche stare qui a raccontarci le favole, ma la realtà è che finché l’iniziativa non sarà applicata, non potremo sapere se i contingenti sono un bene o un male. Non vale fare paragoni con il passato. Il mondo cambia. Noi dobbiamo capire se i contingenti sono un bene o un male in questo momento storico, con questa congiuntura e con questa situazione internazionale. E ancora. Immaginate di andare a rivotare su ogni decisione importante per il paese. Sulle residenze secondarie, per esempio (Sì 50,6% – NO 49,4%). Oppure – domani – sul tunnel di risanamento al San Gottardo. Magari lo accettiamo, iniziamo a scavarlo, poi torniamo al voto, blocchiamo tutto e nella seconda semi-galleria ci facciamo i Goa Party. Ma per favore.

Quando una decisione è presa, è presa.

E ancora. Ci hanno raccontato questa favola: “Il popolo ha detto sì all’iniziativa contro l’immigrazione di massa, perché non sapeva di mettere in pericolo i bilaterali”. Bene, furbetti. Ora il “popolino scemo” lo ha capito. E se respingerà anche l’iniziativa “Fuori dal vicolo cieco” sarà la morte dei bilaterali. E infine. Il consiglio federale ha appena dato al segretario di Stato Jacques de Watteville il compito di negoziare con l’Unione europea un “super-pacchetto” di accordi: libera circolazione, accordo quadro istituzionale (i famigerati “giudici stranieri”), mercato elettrico, formazione e ricerca, eccetera; sono tutti accordi importanti e sono tutti legati tra loro. Ma secondo voi a Bruxelles saranno più invogliati a negoziare ora che sanno che tanto sul 9 febbraio rivoteremo? È vero, quelli di “Fuori dal vicolo cieco” ci porteranno fuori dal vicolo cieco. Peccato che cadremo in un tombino. E non sto qui a ricordarvi cosa c’è nei tombini.

 
Visiva