Senza una legge sui giochi si torna alla "preistoria" (Ticinonews, 07.06.2018)

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La nuova legge sui giochi in denaro in votazione il prossimo 10 giugno è particolarmente importante. Anche tralasciando l’argomento del miliardo di franchi che, ogni anno, viene raccolto attraverso il gioco d’azzardo in favore di attività sportive e culturali di pubblica utilità (senza dimenticare il denaro che finisce nelle casse di AVS e AI), il rischio nell’accettare le tesi dei referendisti è quello di ritrovarsi con una base legale vetusta e non più al passo con i tempi in attesa di un’ulteriore revisione della legge.

In caso di no alle urne, la legge sulle case da gioco (del 1998) e la legge sulle lotterie (del 1923) resterebbero infatti in vigore, facendo, di fatto, tornare la Svizzera ad una sorta di preistoria legale e tecnologica. Con quali conseguenze? Le case da gioco svizzere avrebbero il divieto di offrire i propri giochi online, mentre le Società di lotteria non sarebbero in grado di proporre un’ampia offerta di scommesse sportive con quote competitive. I siti offshore di giochi in denaro illegali con le loro offerte di case da gioco, di scommesse sportive e di lotteria continuerebbero a conquistare quote di mercato senza alcun controllo. E tutto questo senza la tutela dei giocatori dal gioco patologico (compresa la tutela dei minori) e con la fuga di centinaia di milioni di franchi dalla Svizzera. Il tutto in un contesto che non riuscirebbe neppure in un altro importante compito: quello di prevenire il riciclaggio di denaro e le truffe.

I giochi in denaro, infatti, non sono un bene di prima necessità, come ad esempio può essere considerato l’abbigliamento. Il rischio di dipendenza dal gioco e di criminalità sono il motivo per cui i giochi in denaro (come in quasi tutti i Paesi) sottostanno a restrizioni e sono associati a condizioni rigorose. Il mercato dei giochi d’azzardo non è, praticamente, mai un libero mercato.

Consegnare le chiavi del mercato dei giochi online in mano ad aziende che operano da Paesi come Malta, Gibilterra o Antigua rappresenterebbe insomma la classica autorete per la Svizzera. Con la nuova legge sui giochi in denaro, invece, si gettano le basi per un sistema più sicuro, che sottostà a regole chiare e che assicura al Paese fondi da destinare ad attività di pubblica utilità.

 
Visiva