Consuntivo 2017 del Comune di Ascona

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Il consuntivo 2017 del Comune chiude in modo lusinghiero con un avanzo d’esercizio di Fr. 433’577.79 rispetto a un disavanzo preventivato di Fr. 994’760.–.

Il miglioramento del risultato è dovuto essenzialmente a dei ricavi straordinari e a delle entrate superiori a quanto preventivato.

Tra i ricavi straordinari segnaliamo la liquidazione di una successione risalente al 2001 senza eredi, di cui il Comune ha potuto beneficiare della quota prevista dalla legge pari al 25% corrispondente a Fr. 233’900.30.

A seguito dello scambio automatico di dati previsto dalla Svizzera a partire dal 1° gennaio 2017, molti contribuenti hanno approfittato della possibilità offerta dall’amnistia fiscale che ha consentito di dichiarare (una sola volta nella vita) redditi e sostanza fino a quel momento non dichiarati e questo senza incorrere in sanzioni fino al 30 settembre 2018. Dal 2010 ad oggi ciò ha permesso la riemersione di oltre 6 miliardi di franchi di capitali concernenti 4’264 contribuenti, per il solo Canton Ticino. Questi capitali emersi sono quindi stati assoggettati alle imposte ordinarie rientrando nel circuito economico ufficiale arricchendo, tra l’altro, la ridistribuzione del reddito. Per quanto riguarda il Comune di Ascona, ne troviamo riscontro nelle entrate delle imposte speciali, che hanno registrato una maggior entrata di quasi 650 mila franchi rispetto al preventivo.

È pure da segnalare la maggior entrata di oltre 535 mila franchi per sopravvenienze di imposte. Le entrate di questo conto, come già evidenziato più volte, sono molto difficili da prevedere in quanto dipendono da molti fattori sui quali il Comune non ha facoltà d’intervenire.

D’altra parte per quanto riguarda i costi, il grande lavoro svolto in fase di revisione della spesa ha contribuito alla riduzione delle uscite e il Municipio continua in questa ottica procedendo ad un attento e continuo controllo dei costi. Possiamo perciò dire con grande soddisfazione che non vi sono stati sorpassi straordinari. I conti con maggiori spese degne di nota sono evidenziati nella parte di dettaglio.

La situazione finanziaria del Comune è solida registrando un capitale proprio di oltre 18,9 Mio. di franchi con una quota del 38.5% rispetto al totale del bilancio. Questa quota secondo la scala di valutazione degli indicatori finanziari per i Comuni è considerata buona. Il debito pubblico netto tra il 2016 e il 2017 è diminuito di oltre 821 mila franchi assestandosi a 12,1 Mio. di franchi. Il grado di autofinanziamento, ossia il rapporto tra autofinanziamento e investimenti netti, ammonta al 139.3%, questo valore è considerato ideale secondo gli indicatori finanziari per iComuni.

La solida situazione economica-finanziaria ci permette di guardare al futuro con un cauto ottimismo, e dà la possibilità al Comune di continuare la sua politica di investimento attenta ai bisogni della popolazione e generando valore aggiunto per il territorio. Facciamo notare con piacere che nei limiti concessi dalla Legge sulle Commesse Pubbliche il Comune si appoggia il più possibile sulle aziende locali, portando commesse interessanti e contribuendo quindi a sostenere l’economia locale.

 
Visiva